Opium Design | Fabrizio Faccenda | Fuori Salone Milano 2024

OPIUM DESIGN
Fabrizio Faccenda
Evento in collaborazione con Accanto Studio
Fuori Salone di Milano 2024
Salone del mobile di Milano 2024

OPIUM DESIGN
Fabrizio Faccenda
Fuori Salone del mobile di Milano 2024

Opening 19 aprile 2024 | h17.00
Dal 20 al 21 aprile 2024 | h11.00 – 21.00

In occasione del Salone del Mobile di Milano 2024, inaugura venerdì 19 aprile alle ore 17.00 la personale Opium del designer Fabrizio Faccenda in collaborazione con Accanto Studio fino al 21 aprile a cura di Claudia Ponzi presso Art Studio Finestreria.

La semplicità e l’ordine sono, se non le principali, complessivamente le linee guida più importanti per gli esseri umani.

Le parole dell’artista e grafico M. C. Escher aderiscono interamente alle opere esposte in Opium, la design art di Fabrizio Faccenda invita il pubblico ad abbandonarsi nel ritmo ripetitivo, ipnotico e seducente, delle proprie tele. 
Nel luminoso spazio di Art Studio Finestreria (Milano) ha sede una ricerca cromatica, botanica e scientifica sul papavero, in cui le forme e le esperienze si mescolano e si concretizzano in maniera affascinante. Le opere dell’artista e designer Fabrizio Faccenda (Jesi, 1984) sono l’eco di un decorativismo lontano e ammaliante, che contempla l’infinito della ripetizione. L’approccio del designer sfocia nella realizzazione di un oggetto decorativo concretizzato grazie alla dedizione e allo studio costante. Lo scopo della reiterazione infinita di un elemento decorativo è produrre un senso di dipendenza e estraniamento, in questo modo il distacco dalla realtà permette di liberare i sensi e le percezioni singole nei confronti di colori e forme. 
Nel luminoso spazio sono allestite sette tele dai colori vividi e pieni, con stilizzati motivi ispirati ai quattro petali del papavero che il designer realizza artigianalmente in carta crespa e tinge con personale regola. Il cromatismo di ogni opera spicca sulle candide pareti e le vivide sfumature delle tele semplificano le diverse colorazioni delle corolle floreali. Fabrizio Faccenda ha avviato la propria ricerca botanica e iconografica sul papavero ormai da tempo; un simbolo colmo di significati su più livelli: iniziando dal ricordo dell’infanzia e della gioventù nella regione d’origine, dove il fiore cresceva spontaneo e incolto, alla sua rappresentazione sulle ceramiche orientali e nella moda, fino a arrivare alle questioni sulle proprietà oppiacee dei semi di papavero. Questa particolarità rende il fiore oggetto controverso ma anche attraente; storicamente gli studi hanno sviscerato le capacità analgesiche della linfa dei semi in ambito farmacologico e scientifico, ma il papavero ha comportato anche polemiche sociali. Le opere dell’artista immergono il pubblico anche in questo psichedelico background in un viaggio sul rapporto tra fiore e percezione sociale.
Ancora, la riflessione sull’essenza floreale si materializza visivamente nello studio stilistico della metrica arabesca, un motivo ornamentale che si compone di motivi geometrici e elementi calligrafici. La tradizione decorativa erige insieme all’opera di Escher – tra i principali artisti che hanno tratto ispirazione dai motivi geometrici islamici nelle opere – le fondamenta della pratica artistica di Fabrizio Faccenda. L’artista ammira la negazione dell’arte islamica per la figurazione, tendenza principale invece dell’Occidente, e osserva con meraviglia alla scientificità e alla matematica che regola la costruzione dei disegni e delle combinazioni. Analogamente le tele dell’artista non sono semplici decorazioni, al contrario stratificano sensi e pulsioni per offrire all’osservatore una libera cognizione della realtà sottostante e circostante. 
La mostra è un’opportunità di incontro di un mix di culture e tradizioni decorative e ornamentali, dove il simbolismo trova sfogo nell’evoluzione iconografica e cromatica. Opium avrà luogo durante gli ultimi giorni del Salone del Mobile 2024, dal 19 aprile al 21 aprile.
Testo Critico di Irene Follador