ALTROVE Catagnoli Marzani Valsecchi

ALTROVE

Federico Catagnoli
Margherita Marzani
Mauro Valsecchi

Opening 15 luglio 2025 ore 16-21

1 – 15 luglio 2025
Dal martedì al sabato 13-21 o su app

a cura di Claudia Ponzi

Tutte le opere

Tre artisti — Federico Catagnoli, Margherita Marzani e Mauro Valsecchi — ci invitano a esplorare un altrove che sfugge al visibile, che si insinua tra le pieghe della memoria e della percezione. Le loro poetiche, seppur distinte, convergono in una comune indagine sull’archetipo, sulla sensorialità e sulla natura elusiva della realtà. Insieme, ci guidano oltre la soglia del tangibile, là dove il ricordo si fa visione e la visione si fa interrogativo.

Federico Catagnoli indaga il tema del luogo attraverso un’estetica dell’estraneità. Con scultura, pittura e tecniche di stampa alternative, costruisce paesaggi che sembrano appartenere a un mondo parallelo, dove forme e presenze appaiono avvolte in una silenziosa ambiguità. Questi spazi, sospesi tra l’essere e l’apparire, diventano metafore di una ricerca identitaria incerta, smarrita in una contemporaneità frantumata e mutevole.

Margherita Marzani, con uno sguardo lucido e visionario, ci conduce in un viaggio attraverso le profondità cosmiche. Galassie e nebulose, tradotte in immagini, rivelano geometrie e luci che sfuggono allo sguardo umano, ma che l’immaginazione rende prossime. La sua ricerca annulla le distanze tra il micro e il macro, tra l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande, mostrandoci come entrambi possano abitare lo stesso orizzonte interiore.

Mauro Valsecchi ci accompagna in un percorso più intimo, fatto di tracce, luci e pigmenti che si posano sulla carta come frammenti di un tempo ritrovato. Le sue opere, realizzate con una tecnica raffinata a base di polveri colorate, evocano paesaggi interiori e memorie sospese. In esse, l’ordinario si rivela straordinario, in un costante tentativo di fissare ciò che per sua natura tende a sfuggire.

In questo altrove — terreno comune e personale allo stesso tempo — i tre artisti camminano, volano, si lasciano andare. È qui, sul crinale tra l’invisibile e il vissuto, tra la memoria e il desiderio, che trovano il proprio modo di esistere. E ci invitano a seguirli, a spingerci oltre i confini del conosciuto, per riscoprire ciò che credevamo di sapere: il mondo, la realtà, noi stessi

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Claudia Ponzi
Milano, 20 giugno 2025