Pietro Capogrosso | Orizzonti

ORIZZONTI

Pietro Capogrosso

A cura di Antonella Mazza e Claudia Ponzi

Fotografie di Giorgio Benni

Opening 11.03.25 ore 17-21
Dal 12.03.25 fino al 06.04.25 ore 13-19 o su appuntamento

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LA CONTEMPLAZIONE DELL’IMMATERIALE IN UN POMERIGGIO ASSOLATO A MILANO

Art Gallery Finestreria ORIZZONTI, mostra di Pietro Capogrosso, Trani 1967. La sua pittura silenziosa, meditativa, armoniosa evoca la luce del meriggio. Le memorie della sua infanzia assolata sono state racchiuse nei sui paesaggi d’affezione per anni, questi si sono poi mano a mano rarefatti, distillati, astratti dai guai del mondo. Il suo sguardo è colpito da una luce diretta, che produce una visibilità al limite, una sospensione tra figurazione e astrazione. I suoi colori eleganti, polverosi, impalliditi, le sue tonalità pastello, carta da zucchero, rosa pallido, giallo di Napoli, ricordano Morandi, la pittura diafana del belga Luc Tuymans. Nella sua pittura salina il paesaggio lentamente svapora. La linea d’orizzonte sembra estendersi in un infinito ovattato fatto di luce abbagliante.

L’inscindibilità tra vita e morte, memoria e oblio.
Quello che resta è la bellezza di una luce negli occhi.

Antonella Mazza ( Verona, 26 dicembre 2024 ) Testo integrale nel catalogo